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Agire sulla qualità microbiologica del latte per migliorare la qualità delle produzioni
QUALITÀ MICROBIOLOGICA DEL LATTE

Le soluzioni previste nel progetto per migliorare la qualità microbiologica del latte riguardano innovazioni di tipo incrementale, legate al miglioramento delle tecniche produttive a livello di stalla e all’individuazione delle migliori condizioni ambientali a livello di stagionatura.

L’approccio tecnico scientifico adottato è basato su una combinazione di metodi microbiologici coltura-dipendenti e metodi innovativi coltura-indipendenti.

Responsabile Scientifico

DISBA-CNR

Partner Coinvolti

Santangiolina Latterie Fattorie Lombarde, Consorzio cooperativo produttori latte di Torre Pallavicina e Pumenengo, Latteria Agricola San Pietro, Latteria di Calvenzano, e aziende agricole socie delle cooperative che saranno coinvolte nelle fasi sperimentali.

ATTIVITà

1) Valutazione della qualità microbiologica del latte, in seguito a:
a. utilizzo di differenti lettiere;
b. presenza di residui di antibiotico nel latte, nell’ambito del limite massimo di residuo ammesso;

 

2) Valutazione della qualità microbiologica del latte, del sieroinnesto e del formaggio Grana Padano DOP in relazione a:
a. temperatura di stoccaggio del latte alla stalla
b. utilizzo di detergenti a base di cloro per la pulizia della cute dei capezzoli degli animali e per il lavaggio dell’impianto di mungitura.

 

3) Valutazione dell’influenza delle condizioni di stagionatura sulla composizione e sulla sicurezza del microbiota superficiale del Taleggio DOP